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| NEL SEGNO DELLA PECORA (1982) - Haruki Murakami
Dopo la scomparsa della ragazza "dalle belle orecchie", il protagonista rimane alcuni giorni da solo nella casa in cima al pascolo; nell'ultimo incontro con l'Uomo Pecora si dice certo che vedrà il Sorcio la sera stessa. Il Sorcio appare, infatti si tratta di un fantasma, e racconta di come si è suicidato tempo prima proprio in quella casa. Il mistero della pecora "marchiata" che prende possesso di determinate persone "adatte al suo scopo" non è ben chiarito. Il protagonista se ne va dalla baita e incontra, a poca distanza, il braccio destro del Maestro che sta per recarsi a sua volta nell'abitazione; gli dice d'aver capito che sapeva tutto sin dall'inizio. Il nostro poi fa tappa all'Hotel Delfino sentendosi dire che la ragazza "dalle belle orecchie" è sparita. Tornato a Tokyo si reca al bar dell'amica Jay lasciandole un assegno che è il compenso per l'incarico svolto (le dice di tenerlo per rendere soci lui e il Sorcio). Le righe finali vedono il protagonista sedersi su una spiaggetta alla foce di un fiume e piangere.
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